Torno ora dall' iniziativa sullo sport, avevo capito che sarebbe stata impostata diversamente.... vi posto gli appunti programmatici che avevo portato, ma in realta' e' stata una serata a domande, si e' riusciti a parlare poco , poi sempre in quel clima di ipocrisia da una parte( amministratori e consiglieri fino a ieri in Comune che oggi tracciano il libro dei sogni e sciorinano promesse come fossero piovuti dal cielo) e di mio imbarazzo dall'altra : infatti sono i candidati Sindaco che dovrebbero ascoltare quelli che conoscono la materia e non viceversa, Non essendo il mio campo , le mie idee programmatiche mi sembravano ovvie e financo banali , invece alla fine della fiera corrispondevano alle aspettative dalla sala. Eccole
UNO SPORT SOSTENIBILE , SOBRIO E SOLIDALE
Premessa necessaria :MONITORAGGIO DELLA REALTA’, SENZA VOLI PINDARICI
Io credo che un Sindaco , un nuovo Sindaco per prima cosa dovrebbe organizzare un altro incontro simile a questo , dove pero’ le parti siano invertite , da una parte le associazioni, le federazioni e societa’sportive , gli esperti , che raccontano la realta’dello sport sul territori :quello che si fa , quello che manca e quello che si puo’ fare. Un buon Sindaco anzitutto ascolta e impara da chi vive piu’ direttamente la realtà, in questo caso sportiva. Ascolto per capire qual contributo puo’ dare l’amministrazione –
Quale puo’ esser il contributo della nuova Amministrazione?AIUTO CONCRETO E DI INDIRIZZO POLITICO nell’ ABC/sport degli Ecologisti e Reti civiche:
A)Credo che da questo incontro con le realta’ sportive emergerebbe una prima grande evidenza di cui l’Amministrazione deve tenere conto : a Como c’e la necessità di GARANTIRE GLI SPAZI NECESSARI PER LO SPORT DI TUTTI, quindi bisogna per prima cosa intervenire sulle strutture sportive di base , penso alle palestre , ai campi di calcio, di atletica etc. Vivendo la citta’ infatti ho raccolto da piu’ parti la segnalazione di campi e/o spogliatoi o coperture di palazzetti o palestre di scuole che hanno bisogno di interventi urgenti di manutenzione. Allora, siccome l’Amministrazione uscente ci lascerà con rilevanti problemi di bilancio , invece di voli pindarici su Villaggi sportivi, si dovrà fare uncensimento che sia una vera e propria fotografia dello stato di fatto (non possiamo permettere che non si pratichi lo sport perche’ piove dal tetto o perche’ manca uno spogliatoio decente o perche’ la palestra non e’ a norma).E predisporre conseguentemente fondi per gli interventi che garantiscano questi spazi
B) TUTTI GLI SPORT E SPORT PER TUTTI:l’Amministrazione potrebbe promuovere in citta’ sport storici che non si praticano piu’, ma discipline nuove che hanno anche una componente fondamentale di crescita personale , ad esempio lo Yoga , il Tai Chi,.
Sport per i cittadicini di tutte le età, possibilmente non solo agonistico, ma come un'occasione di aggregazione sociale, di formazione, di crescita personale e collettiva, di raggiungimento di uno stato di benessere psico-fisico. Pensiamo alla importanza dell’ attivita fisica per gli anziani e per le persone sole.
C) L’ Amministrazione deve premiare e sostenere concretamente LO SPORT ETICO. Le associazioni sportive sono l’ultima agenzia educativa sul territorio; c’e la scuola, ci sono gli oratori , le associazioni ,ma le società sportive sono il luogo che piu’ a lungo garantisce una azione educativa. In una società sempre piu’ affetta da patologie nuove fisiche e psichiche : “analfabetismo motorio “ dei bambini che stanno troppo fermi davanti alla Tv ,al Pc o troppo in macchina, disagio familiare , disagio sociale , difficoltà di integrazione e quant’altro la funzione dello sport come luogo di consolidamento di valori positivi, di benessere e di socialità’ e fondamentale : e’ un investimento sulle futuro , per una società migliore.. Pertanto se da una parte lo sport di eccellenza (la Comense , il Calcio Como, la Como Nuoto etcetc) promuovono e trainano il settore sportivo- e va bene- altrettanto impegno ci dovrebbe essere da parte della Amministrazione comunale nel sostenere progetti che vanno nella direzione dello sport etico , non tanto quello che vince ,ma quello che si fonda su progetti formativi , quello che si avvale di competenze psicologiche o figure educative. Penso, un esempio su tanti, a progetti come "Io Tifo Positivo" di Comunita’ nuova che convolge centinaia di ragazzi da educare il rispetto reciproco e alla tolleranza, sostenere i processi d'inclusione dei diversamente abili;proporre i valori dello sport come principi ispiratori Per noi ecologisti ,insomma proporre un modello sostenibile di sport.
Chi sono
Candidata Sindaco per il comune di Como alle elezioni del 6 e 7 maggio 2012 per la lista Ecologisti e reti civiche.
Nata a Como nel 1962. Laureata in Architettura e insegnante di Progettazione all’istituto Statale d’Arte per l’arredamento di Lomazzo. Membro del consiglio nazionale degli Ecologisti e Reti Civiche, responsabile regionale dei Verdi e portavoce dei Verdi di Como, è stata consigliera comunale dal 2002 al 2007 e membro della Commissione urbanistica Comune di Como. E’ promotrice di progetti ambientali nelle scuole, del Parco Canile della Valbasca e del Piano del Verde della città di Como. Impegnata in progetti di cooperazione internazionale a sostegno dei minori in difficoltà.
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