Chi sono

Candidata Sindaco per il comune di Como alle elezioni del 6 e 7 maggio 2012 per la lista Ecologisti e reti civiche.

Nata a Como nel 1962. Laureata in Architettura e insegnante di Progettazione all’istituto Statale d’Arte per l’arredamento di Lomazzo. Membro del consiglio nazionale degli Ecologisti e Reti Civiche, responsabile regionale dei Verdi e portavoce dei Verdi di Como, è stata consigliera comunale dal 2002 al 2007 e membro della Commissione urbanistica Comune di Como. E’ promotrice di progetti ambientali nelle scuole, del Parco Canile della Valbasca e del Piano del Verde della città di Como. Impegnata in progetti di cooperazione internazionale a sostegno dei minori in difficoltà.



venerdì 19 febbraio 2010

UNA CLAMOROSA E VERGOGNOSA BEFFA:LA LOMBARDIA FORMIGONIANA ABBANDONA GLI ANIMALI

Dopo mesi di lavoro serio , appassionato e generoso da parte delle associazioni animaliste-ENPA, LAV e GAIA in testa- assieme ad altri esperti e la produzione di una proposta seria ed efficace per combattere il randagismo e tante forme di maltrattamento il Consiglio regionale fa saltare il banco, disertando ripetutamente le sedute di Commissione. Si tratta di un vero e proprio “ abbandono istituzionale” per migliaia di cani e gatti , per le persone che se ne occupano , per le famiglie lombarde(una su tre) che vivono con animali di affezione.

La stessa Consigliera regionale Monica Rizzi (Lega Nord), relatrice del provvedimento, non si è nemmeno presentata in commissione e nei giorni scorsi ha anzi esternato perplessità sull’efficacia del lavoro della Consulta. Tutto il Gruppo Lega Nord è risultato assente anche nelle precedenti convocazioni della Commissione

La Consulta Regionale formata da animalisti ,esperti, rappresentanti istituzionali e di categoria, in mesi di lavoro ha elaborato una buona proposta per oltre 6 milioni di euro che la Regione avrebbe dovuto utilizzare per il finanziamento del “Piano Triennale Regionale di educazione sanitaria e zoofila, controllo demografico della popolazione animale e prevenzione del randagismo”.

Tale proposta avrebbe finanziato interventi educativi nelle scuole, l'avvio di Uffici Diritti Animali nei Comuni e nelle Province, la copertura di parte delle spese per gli interventi di sterilizzazione di cani nei canili, gatti liberi e anche di animali di proprietà,il risanamento dei canili esistenti e la costruzione di nuovi rifugi.

La Lombardia e' stata l’ultima regione a dare attuazione-con un ritardo di 15 anni - alla L.281/91 istitutrice dei fondi e nel frattempo gli stanziamenti sonol ievitati fino alla quota di 6.148.800 euro. Evidentemente ci devono molti interessi sommersi verso una somma cosi’ cospicua e il destino degli animali di affezione poco ci azzecca.

Ora per lo sblocco dei fondi statali si dovra’ attendere la prossima legislatura.

Ci impegniamo da subito affinche’ il prossimo Consiglio Regionale possa inserire in via prioritaria il Piano Triennale “randagismo” nel proprio calendario dei lavori

Elisabetta Patelli Presidente Verdi della Lombardia

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