Chi sono

Candidata Sindaco per il comune di Como alle elezioni del 6 e 7 maggio 2012 per la lista Ecologisti e reti civiche.

Nata a Como nel 1962. Laureata in Architettura e insegnante di Progettazione all’istituto Statale d’Arte per l’arredamento di Lomazzo. Membro del consiglio nazionale degli Ecologisti e Reti Civiche, responsabile regionale dei Verdi e portavoce dei Verdi di Como, è stata consigliera comunale dal 2002 al 2007 e membro della Commissione urbanistica Comune di Como. E’ promotrice di progetti ambientali nelle scuole, del Parco Canile della Valbasca e del Piano del Verde della città di Como. Impegnata in progetti di cooperazione internazionale a sostegno dei minori in difficoltà.



mercoledì 18 gennaio 2012

neve chimica , cieli diversi

Esprimiamo tutta la nostra solidarieta' al Sindaco Pisapia e alla su Amministrazione per gli incresciosi episodi di ignoranza contro una misura intelligente e indifferibile quale la realizzazione dell'area C di limitazione del traffico.Ottimi i risultati , pur nella fase di sperimentazione, con una riduzione del 33% del traffico.Certamente ci vorra' tempo per verificare benefici sui livelli di inquinamento. Nella stessa area critica, poco piu' lontano,a Como, con valori del PM10 di 125 microgrammi/mc del 17 gennaio , pari a 2 volte e mezza il limite consentito, e di 100 microgrammi/mc per le polveri ultrasottili , ancora piu’ letali, si fa finta di nulla. Nemmeno l’episodio inquietante della neve chimica nel milanese, in Brianza, basso varesotto, bresciano e veronese che spalma sul terreno una coltre di veleni , silicati, solfuro ossido di rame, ioduri di piombo, mercurio e cadmioe riesce a far cader il velo steso su un killer invisibile : l’inquinamenteo atmosferico ,ormai costantemente assestato su livelli inquietanti.. Eppure Milano e’ nella nostra stessa area critica , non dobbiamo pensare che i cieli sopra noi siamo diversi. Qunado eravamo piccoli con la neve si giocava e certamente ce la siamo anche mangiata, oggi dovremo insegnare ai nostri figli a starne lontano come dai detersivi. Un nuovo studio condotto da uno scienziato della Nasa evidenzia 14 misure chiave per il controllo dell'inquinamento: se venissero attuate, si potrebbe rallentare il riscaldamento globale significativamente entro il 2050. Si tratta di interventi per ridurre il rilascio di carbone e metano, inquinanti che aggravano il cambiamento climatico e danneggiano la salute respiratoria. Lo studio stima che a livello mondiale potrebbero essere evitate tra 700.000 e 4,7 milioni di morti premature. Ma in che modo? Le strategie chiave segnalate degli scienziati prevedono, fra l'altro, la rilevazione e il blocco di fughe di gas dalle miniere di carbone, dai pozzi di petrolio e dagli impianti di gas naturale, la riduzione delle perdite lungo le condotte, lo stop delle emissioni dalle discariche cittadine, la revisione degli impianti per il trattamento delle acque reflue, e il controllo delle emissioni da letame nelle aziende agricole. E ancora, si suggerisce di installare filtri sui veicoli diesel, bloccando la circolazione di quelli altamente inquinanti, l'aggiornamento di fornelli e caldaie e il passaggio a tipi di combustione più pulita. E trarne vantaggio non sarebbe solo il pianeta, ma anche la salute umana. Ancora parole al vento?

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