Lo scorso 8 gennaio si è tenuta una conferenza stampa contro il nucleare a Como.
Elisabetta Patelli spiega i motivi della sua contrarietà che si trova lontana da ogni terrorismo, ma legata a dati e logiche stringenti.
Chi sono
Candidata Sindaco per il comune di Como alle elezioni del 6 e 7 maggio 2012 per la lista Ecologisti e reti civiche.
Nata a Como nel 1962. Laureata in Architettura e insegnante di Progettazione all’istituto Statale d’Arte per l’arredamento di Lomazzo. Membro del consiglio nazionale degli Ecologisti e Reti Civiche, responsabile regionale dei Verdi e portavoce dei Verdi di Como, è stata consigliera comunale dal 2002 al 2007 e membro della Commissione urbanistica Comune di Como. E’ promotrice di progetti ambientali nelle scuole, del Parco Canile della Valbasca e del Piano del Verde della città di Como. Impegnata in progetti di cooperazione internazionale a sostegno dei minori in difficoltà.
venerdì 8 gennaio 2010
giovedì 7 gennaio 2010
7 gennaio 2010, 08:41
E' passato oramai nella nosta cultura il concetto che ogni azione diventa lecita se compensata(economicamente).
Allora si compensano le comunita' dove si insediano impianti/siti inquinanti,insalubri o pericolosi; si compensano i Comuni depredati di suolo, verde e servizi(monetizzazioni); si compensano i territori feriti da impattanti infrastrutture; si compensano le comunita' colpite dai danni dovuti ai prelievi dei bacini idrici ... e adesso si compensano le localita' da nuclearizzare:Province e Comuni nel raggio di 20 km dagli impianti in arrivo saranno compensati nei 5(') anni di realizzazione dell'impianto con 3000 euro/MW sino a 1600 MW. Poi all'entrata in funzione dell'impianto , in base all'energia elettrica prodotta e immessa in rete, saranno garantiti 0,4 euro /MWh su base trimestrale. Viene spontanea una domanda: si compensa di che , se il nucleraenon inquina ed e' ultrasicuro?
E' passato oramai nella nosta cultura il concetto che ogni azione diventa lecita se compensata(economicamente).
Allora si compensano le comunita' dove si insediano impianti/siti inquinanti,insalubri o pericolosi; si compensano i Comuni depredati di suolo, verde e servizi(monetizzazioni); si compensano i territori feriti da impattanti infrastrutture; si compensano le comunita' colpite dai danni dovuti ai prelievi dei bacini idrici ... e adesso si compensano le localita' da nuclearizzare:Province e Comuni nel raggio di 20 km dagli impianti in arrivo saranno compensati nei 5(') anni di realizzazione dell'impianto con 3000 euro/MW sino a 1600 MW. Poi all'entrata in funzione dell'impianto , in base all'energia elettrica prodotta e immessa in rete, saranno garantiti 0,4 euro /MWh su base trimestrale. Viene spontanea una domanda: si compensa di che , se il nucleraenon inquina ed e' ultrasicuro?
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